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“Zita on the road”: storie di viaggi a sei zampe e due ruote [VIDEO]

“Eravamo in Val di Susa, durante il percorso per la Francia, più o meno nei pressi del Lago del Moncenisio, siamo scesi dalla moto e Zita ha visto per la prima volta una marmotta che è corsa a nascondersi nella sua tana, mentre lei ha preso ad abbaiarle e a pensare di avvicinarla. Lì è venuto fuori il suo istinto più naturale. Credo che in quell’incontro così insolito, si sia realizzato uno dei momenti più felici che abbia vissuto viaggiando in moto con me”.

Nonostante di “cani” al volante ce ne siano tanti, chiaramente non è Zita che ha guidato fino in Val di Susa: al volante, come sempre, il suo padrone – Cosimo Pintore – in sella, attaccata la serbatoio nella sua “bagsterpuppy”, scegliendo se osservare il paesaggio che la circondava o rilassarsi comodamente tra i suoi cuscini, la bassotta di due anni e mezzo e circa quattro chili di peso: Zita.

ZITA&COSIMO

Quando è arrivata nella vita di Cosimo Pintore – 48enne di Formia (Lt), motoviaggiatore in solitaria, così come ama definirsi – Zita entrava appena nel palmo di una mano. Il suo nome doveva essere Zilli, come la celebre cantante Nina, ma poi un suggerimento lo ha trasformato in Zita, dal dialetto siciliano “fanciulla, fidanzata”. Un nome, un destino: Zita non ha solo riempito un momento di vuoto emotivo per il suo padrone, ma n’è effettivamente diventata la compagna di tutti i giorni e della sua più grande passione: i viaggi in moto.

IL BASSOTTO SULLA DUE RUOTE

Cosimo aveva adottato Zita da qualche mese quando si approssimava un viaggio di due settimane, programmato con degli amici, in Corsica. L’idea di portarla con sé sfiorò subito il suo “compagno”, ma altrettanto velocemente sfumò: la cagnolina era troppo piccola e – soprattutto per via della prima esperienza – il gruppo avrebbe risentito della sua presenza. Mangiando l’asfalto e macinando chilometri, però, il pensiero di Cosimo andava sempre a quella piccolina di cui sentiva una crescente mancanza che lo spingeva a maturare la convinzione che non l’avrebbe più lasciata a casa. Così a Zita comincia a farle percorrere i primi brevi tratti a bordo di uno scooter: la fiducia e l’amore innato nei suoi confronti – sempre accorto a che lei non fosse a disagio o impaurita – non la ha fatta tentennare neanche per un istante. Zita ha dimostrato sin da subito il temperamento di gran viaggiatrice.

Cosimo Pintore e Zita

ORGANIZZARE LA MOTO

Ogni breve o lungo viaggio inizia molti mesi prima, a maggior ragione pensando a Zita. Definire il percorso, individuando di volta in volta tappe per un breve “pit-stop” e la presenza nelle varie destinazioni di una clinica veterinaria h24; preparare la moto distribuendo bene spazi e peso dei bagagli, compresi quelli di Zita, per la quale – esattamente come Cosimo – è essenziale, ad esempio, una valigetta di pronto soccorso ad hoc.

Ed il sacco a pelo? Viaggiare con Zita per Cosimo è un motivo in più di scegliere il campeggio per sentirsi liberi e a contatto quanto più possibile con l’ambiente naturale.

E poi come consentire a Zita di viaggiare comodamente in sella alla moto? Il web sembrava non offrire niente di specifico, fino a quando Cosimo non ha scoperto una “bagsterpuppy” di un’azienda francese, studiata apposta per essere fissata al serbatoio della moto – che completa internamente di cuscini, lenzuolini o copertine (a seconda della stagione) – fornita di due sacchette laterali dove riporre il suo nècessaire: collarino, due guinzagli, acqua, biscottini, giochini, un cappottino per i momenti di freddo più intenso e sacche gel refrigeranti per quelli di caldo asfissiante.

ZITA ON THE ROAD

Nell’aprile/maggio del 2019 Zita è pronta; Cosimo sente che può provare ad inaugurare una nuova stagione di viaggi in compagnia del suo bassotto. Ecco così il successo dei primi tragitti più lunghi nel Centro-Italia prima tra i Monti Sibillini e poi sul Passo della Cisa.

Zita è una “zavorrina” tranquilla, curiosa, la meta si può allungare. Così il 6 agosto 2019, Cosimo ingrana la prima e punta al Nord: Lago Maggiore, Lago di Garda, Dolomiti, e poi via oltre i confini in Francia, Svizzera ed Austria prima e successivamente in Croazia, Bosnia, Montenegro, Kosovo, Albania. Il rientro avviene il 22 settembre 2019.

Ovunque arrivino Zita & Cosimo suscitano affetto e simpatia. In Italia l’accoglienza è sempre stata delle migliori, mentre – racconta Cosimo – all’estero non hanno sempre trovato la stessa apertura nei confronti del mondo a quattro zampe, per via di un modo completamente diverso e distante di concepire la compagnia degli amici animali.

ZITA ON THE ROAD…THE PROJECT

Le sere di questo lungo viaggio cominciano a diventare momenti per comporre un diario di bordo per imprimere emozioni, avventure e condividerle sui social network: Zita on the road. Una narrazione che via via sta prendendo la forma di un progetto editoriale con l’obiettivo di far conoscere ancora di più la loro esperienza di viaggio, ma allo stesso tempo con lo scopo benefico di contribuire al contrasto dell’abbandono dei cani. Un fenomeno drammatico che spesso – negli anni – ha affrontato recrudescenze proprio in prossimità della partenza per le vacanze estive.

In troppi pensano che gli animali siano migliori degli umani e dinanzi a certi esemplari sembra anche difficile contraddirli; non di rado si ha l’impressione di aver caricato di troppe aspettative emotive gli amici animali, ma umanizzarli è un grave errore. Questo dimostra che il bisogno di fiducia e amore puro è grande, almeno tanto quanto la difficoltà di trovarli nel genere umano. “Zita è un cane, è un animale, fa parte della mia famiglia – afferma Cosimo – ma è un cane e ciò non significa che lo tratti male, ma che ne rispetti la natura”.

Tra Zita&Cosimo non c’è niente di morboso, nel viaggio si sublimano le loro reciproche passioni, entrando ambedue nel mondo dell’altro. Cosimo si occupa e preoccupa della sua sicurezza, infatti spera che si possa potenziare la borsa che già usa – magari – con degli air-bag volti ad evitare risvolti tragici nell’eventualità di scongiurabili incidenti.

Intanto – con la convinzione di non avere mai troppo tempo a disposizione per viaggiare con Zita in sella alla sua moto – le avventure si sono moltiplicate ed è cambiato anche il loro modo di diffonderle: nel dicembre 2020 è arrivato il primo libro “Zita On The Road, storie di viaggi a sei zampe e due ruote” e pochi giorni fa è stata la volta delsecondo nel quale le storie sono quelle del lungo intinerario in Spagna, affrontato nell’estate 2020, “Zita On The Road, storie di viaggi a sei zampe e due ruote – Iberica Tour”.

Nell’estate del 2021 uno dei progetti di viaggio degli albori ha trovato realizzazione. Cosimo e Zita hanno visitato varie Regioni d’Italia per confermare l’importanza di adottare gli amici a quattro zampe, ma soprattutto di non abbandonarli. Il loro motto – «il mio cane viaggia con me» – ha percorso in lungo e in largo quasi l’intero Stivale permettendo loro di portare avanti anche una campagna di crowfunding per gli animali domestici rimasti orfani per via del decesso dei loro umani a causa del contagio pandemico da Covid-19.

Eicma – Milano

Provvedere alla loro cura, al loro sostentamento ha un costo importante per chi decide di adottarli e questo Cosimo lo ha scoperto anche a sue spese a seguito di una disavventura proprio con la piccola Zita che ha avuto bisogno, d’improvviso, di un’intervento chirurgico – era il settembre 2020 – a cui egli stesso ha potuto far fronte solo grazie al sostegno di amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che hanno empatizzato con il suo momento di dolore.

Fortunatamente quella parentesi è lontana e le loro avventure – come detto – sono riprese e sono sbarcate ad importanti appuntamenti fierisciti come “Quattro zampe in fiera” (Milano) e “EICMA – Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori”, la più importante fiera – a livello mondiale – per l’intero settore delle due ruote (Milano).

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