Beautiful Chronicles

L'”economia del dono”: la bella pagina di solidarietà scritta da Asd Solidale Formia 2018 ed Happy Bar

FORMIA – Certi gesti scaldano il cuore, ma anche la pelle e in un periodo come quello natalizio tradizionalmente legato allo scambio di regali e pensieri, alcune realtà associative di Formia hanno – in effetti – scritto una bella pagina di “economia del dono”.

Formia – Happy Bar

L’ASD “Solidale Formia 2018” – presieduta da Alessandro Cianciaruso e guidata dal team manager Salvatore Franzino e dal dirigente accompagnatore Antonio Zottola – si è messa in gioco fuori dal campo da calcio dello stadio “Washington Parisio” di Maranola donando le nuove felpe personalizzate ai ragazzi della cooperativa “Down at work” che lavorano presso l’Happy Bar della Villa comunale “Umberto I”.

Entrambe le squadre – quella di Seconda Categoria Laziale, girone L e la Allievi Under 17 – coinvolgono giocatori che diventano protagonisti di un progetto inclusivo sotto diversi punti di vista fisico, psico-sociale, economico e culturale, facendo spazio anche a diversi ragazzi “richiedenti asilo” che non sostengono alcuna spesa per svolgere attività sportiva. Così – nei primi giorni di Dicembre – proprio in occasione della nuova campagna di sostegno alla società, un’altra associazione formiana la “WebProgens” aveva donato all’ A.S.D. “Solidale Formia 2018” cento copie del libro “Formiae.it – Posta la bellezza” scritto a quattro mani dal presidente dell’associazione, Alberto Simione, e dall’appassionato di storia locale Raffaele Capolino. Un omaggio da poter ridistribuire tra i sostenitori del progetto.

Lina Gallonaro e Alessandro Cianciaruso

A distanza di qualche giorno, in procinto dell’inizio di questo nuovo anno, è stata la formazione sportiva “solidale” a rendersi protagonista di un gesto della stessa natura: avendo molte felpe a disposizione ha deciso di donarne alcune – dopo averle fatte personalizzare – ai ragazzi dell’ Happy Bar che avevano bisogno di rinnovarle. Ad accoglierli per la consegna la referente del progetto Lina Gallorano, ma anche i ragazzi di turno nell’occasione, Fabrizia Squillace, Francesco Beglini e Maria Teresa Mariniello. Uno scambio informale, vissuto in un clima amicale, col profondo trasporto di chi rimane ancorato a valori di altruismo e solidarietà.

Dinamiche che anche l’Happy Bar conosce bene, tanto che a sua volta – tra le numerose attività di cui si è reso protagonista in quest’ultimo mese – c’è anche quella di essere stato protagonista del “Dono di sé”: un’iniziativa di raccolta di beni di prima necessità guidata dalla sezione locale della Croce Rossa Italiana che si è poi fatta carico del ritiro e della ridistribuzione di quanto raccolto tra grandi, piccini, associazioni, clienti e cittadini.

Potrebbe anche interessarti...